Macerato d’ortica, cos’è e a cosa serve

Le ortiche sono un’erba spontanea molto diffusa e facilmente riconoscibile. Sono davvero ottime sia in cucina per preparare ricette sfiziose e nutrienti sia in orto per creare un potente antiparassitario e fertilizzante. Prossimamente pubblicherò delle ricette con le ortiche ma adesso vorrei soffermarmi sul loro utilizzo in orto!

Macerato d’ortica insetticida

Troviamo le nostre ortiche (facili da riconoscere ma se avete dei dubbi provate a toccarle…se sentirete un forte dolore, quasi da ustione, avrete trovato la pianta giusta!!). Una raccomandazione è quella di raccoglierle con dei guanti spessi come quelli che usiamo per lavare i piatti, infatti dei semplici guanti di cotone o in lattice non proteggono del tutto e le piccole spine urticanti riescono ugualmente a passare e ad irritarci!

Ci vogliono 100 grammi di foglie fresche oppure 10 grammi di foglie secche per ogni litro d’acqua.

Mettiamo l’acqua e le ortiche a macerare in un secchio o un qualsiasi altro contenitore per circa un paio di giorni. Prima di immergerle, possiamo metterle in un sacchetto di juta o di stoffa che servirà da filtro. Nel caso non lo abbiamo utilizzato, a questo punto filtriamo il macerato, mettiamo il liquido in uno spruzzino e irroriamo le piante che vogliamo trattare. Vi avviso che questo tipo di macerato ha un odore molto forte e sgradevole sia per gli insetti ma anche per noi esseri umani…perciò preparatevi per l’avventura!!

Quanto si può conservare?

Purtroppo il macerato insetticida non si può conservare per molto tempo, massimo due giorni perchè poi perde la sua efficicacia perciò conviene prepararlo quando lo dobbiamo utilizzare e non troppo tempo prima!

Il macerato va spruzzato sulla parte aerea delle piante e sono da evitare le ore più calde. Si può ripetere il trattamento dopo 4-5 giorni (con un nuovo macerato perchè quello preparato la volta precedente avrà perso molto del suo potere repellente!)

Macerato d’ortica fertilizzante

Nel caso del macerato fertilizzante le quantità sono le stesse…ci vogliono 100 grammi di foglie fresche oppure 10 grammi di foglie secche per ogni litro d’acqua; l’unica cosa che cambia è il tempo di macerazione che si allunga di molto. Se infatti per il macerato insetticida ci vogliono circa 2 gg, per quello fertilizzante ci vogliono 10/15 giorni!

Dopo averlo preparato possiamo diluirlo 1:10 e usarlo come acqua di irrigazione per l’orto. Il suo utilizzo è particolarmente valido è nella coltivazione in vaso perchè il terreno è limitato e ha bisogno di meno concimazione!

Si può usare anche nel momento del trapianto delle nuove piantine (sempre diluizione 1:10 altrimenti le bruciate…esperienza già fatta…qualche anno fa riuscii a far fuori 12 piantine di basilico in un colpo solo?!) oppure come attivatore del compostaggio!!

Controindicazioni

Il macerato non va utilizzato sui cavoli e le crucifere (rucola, ravanello, cime di rapa, rapa, crescione) e in frutti destinati alla conservazione come la zucca o le patate.

Nella speranza di esservi stata d’aiuto…buon lavoro!!

.